Fascite plantare: sintomi, esercizi e trattamenti

Fascite plantare: sintomi, esercizi e trattamenti

Indice

  1. Fascite plantare: esercizi per il recupero
  2. Automassaggio per fascite plantare
  3. Solette e scarpe per fascite plantare
  4. Calze techniche per problemi di postura e fascite plantare

 

Occasionale o cronico, acuto o persistente, il dolore al tallone e alla pianta del piede causato da fascite plantare è un problema che accomuna molti sportivi, ma non solo: ricorre particolarmente tra le donne, le persone in sovrappeso, i ballerini e i runner. Quando il dolore ha invece una provenienza laterale, “fascite plantare” non è più un termine corretto da utilizzare: si parla piuttosto di intrappolamento del nervo plantare mediale e laterale, che è facilmente identificabile in quanto il dolore è costante, sia in presenza che in assenza di carico. È da distinguere anche dalla fascite tibiale, che insorge con un dolore localizzato sulla tibia che a volte può irradiarsi fino al ginocchio.

Il trattamento è di natura conservativa, cioè non chirurgica, tranne in caso di fascite plantare cronica. Prevede una fase di riposo iniziale, seguita da un periodo di recupero e guarigione, nel quale è consigliato abbinare fisioterapia ed esercizi mirati all’utilizzo di solette e calzari tecnici. 

Fascite plantare: esercizi per il recupero

Alle prime avvisaglie di dolore legato a fascite plantare, è consigliato sospendere per qualche settimana gli allenamenti ed evitare di camminare o rimanere in piedi troppo a lungo. Una volta alleviato il dolore, si può iniziare a implementare qualche esercizio di stretching, su consiglio del proprio medico di famiglia o di uno specialista. Un’utile sequenza di movimenti, da eseguire appena svegli la mattina, è la seguente:

  • Posizionarsi in piedi a circa un metro di distanza da una parete,
  • Collocare il piede sano davanti a quello che accusa dolori, mantenendo la gamba posteriore dritta, con il tallone appoggiato a terra e le punte dei piede diritte in avanti,
  • Appoggiare le mani al muro e inclinare il busto in avanti lentamente fino ad avvertire tensione a livello del polpaccio,
  • Mantenere la posizione per 20 secondi e ripetere 3-4 volte.

Automassaggio per fascite plantare

Nella fase acuta del dolore causato da fascite plantare, un automassaggio, se eseguito in modo attento e controllato, può regalare un momento di sollievo e contribuire a diminuire il dolore. Altri benefici di un massaggio al piede sono:

  • Miglioramento della circolazione sanguigna,
  • Riduzione dell’affaticamento e dello stress muscolare,
  • Attenuamento della contrattura muscolare dei muscoli della fascia plantare,
  • Rilassamento delle tensioni muscolari.

È consigliabile seguire le indicazioni di un fisioterapista per evitare movimenti scorretti, come in questo video illustrativo:

Massaggio piede dolorante per fascite plantare o tallonite

Solette e scarpe per fascite plantare

Oltre che da esercizi e massaggi, chi soffre di dolore legato a fascite plantare può ottenere sollievo dall’utilizzo di solette, plantari e scarpe tecniche, studiate appositamente per alleviare questo tipo di dolori muscolari. Le solette e i plantari si distinguono per una notevole capacità di assorbimento e dispersione delle vibrazioni negative: riducono infatti lo stress causato dai microtraumi e dalle microlacerazioni che, alla lunga, sono all’origine della fascite plantare.

Specialmente nel running, però, è consigliabile fare un passo indietro e dotarsi di scarpe da corsa adatte, in grado di offrire il giusto sostegno ai vostri piedi. Per fare una selezione dei numerosi modelli disponibili sul mercato, è bene ricercare alcuni parametri:

  • Supporto a livello dell’arco plantare,
  • Capacità di assorbimento degli urti per disperdere la forza derivante dall’impatto del piede sul terreno,
  • Un’azienda produttrice solida e con una reputazione verificata,
  • Recensioni positive da parte di corridori con simili problemi muscolari.

Calze tecniche per problemi di postura e fascite plantare

La fascite plantare può essere legata a specifici problemi posturali, tra cui dismetrie (diverse lunghezze tra gli arti) o ginocchio ipervalgo con componenti tibiali e femorali (anche chiamato “ginocchio a X”), ma anche a situazioni più comuni di postura scorretta. Una soluzione, salvo l’intervento di uno specialista in caso di problemi complessi, può essere quella di utilizzare calze tecniche studiate per lo sport e il movimento.

Le calze posturali Floky sono state progettate e sviluppate sulla base dei principi della biomeccanica per donare stabilità e imprimere il corretto movimento nel piede di chi le indossa, favorendo una postura corretta e controllata. Sono quindi il supporto ideale per ottenere allo stesso tempo: 

  • Aderenza e stabilità,
  • Compressione e stimolazione della circolazione sanguigna,
  • Traspirabilità,
  • Correzione dei difetti di postura.