Camminata veloce: come e quanto praticarla

Camminata veloce: come e quanto praticarla

Indice

  1. Cosa si intende per camminata veloce o sportiva?

  2. Tecnica e velocità ideali per praticare la camminata sportiva

  3. Quali sono i benefici della camminata veloce?

  4. Meglio la camminata veloce o la corsa?
  5. Le tre cose che non possono mancare nella camminata sportiva

Cosa si intende per camminata veloce o sportiva?

La camminata veloce o camminata sportiva è un’attività fisica che va a coinvolgere il gesto più quotidiano per la macchina motoria umana: camminare. Cosa la distingue dalle semplici camminate che ciascuno di noi svolge ogni giorno? Il fatto che quest’ultima richiede esercizio a ritmo sostenuto e una tecnica di movimento definita scientificamente. Insomma, non solo un’attività propedeutica, ma una vera e propria disciplina capace di allenare apparati muscolare e respiratorio, resistenza fisica e favorire il benessere mentale di chi la pratica.

Tecnica e velocità ideali per praticare la camminata sportiva

La camminata sportiva è un’attività che può richiedere all’organismo un impegno variabile in funzione delle condizioni fisiche di partenza e dei propri obiettivi. I parametri irrinunciabili che vanno definiti, prima di dedicarsi a questa disciplina, sono tre: intensità, frequenza e distanza. Andiamo a vederli nel dettaglio.

Intensità

Con intensità intendiamo il carico di lavoro richiesto all’organismo durante l’allenamento. Nella camminata, non essendoci particolari dislivelli, l’intensità del lavoro coincide strettamente con la velocità a cui si decide di camminare. Per i principianti si consiglia di mantenere un'andatura costante tra 5-6 km/h, mentre per fisici già ben allenati ci si può spingere fino ai 9-10 km/h. 

Frequenza

In molti si saranno chiesti quanto spesso si debba praticare la camminata veloce e per quanto tempo a sessione per poter strutturare un sistema di allenamento costante e organizzato. La risposta ovviamente non è una sola. Il consiglio, valido in generale, è quello di prendersi almeno 30 minuti a camminata, così che il lavoro di resistenza venga protratto, e di praticare almeno tre volte alla settimana. Per i più esperti, invece, è fortemente suggerito di camminare tutti i giorni a ritmo sostenuto per una o due ore a sessione.

Distanza

Lo spazio percorso durante le sessioni di allenamento è un valore importante che ci permette di quantificare il lavoro svolto e confrontarlo con i risultati ottenuti negli allenamenti precedenti. Vedere i propri miglioramenti, così come capire quando concedere una pausa al proprio fisico, risulta fondamentale se si vuole praticare la camminata veloce in modo corretto ed equilibrato. Ma diamo qualche numero: ad un praticante di medio livello è consigliato di fare circa 10.000 passi al giorno per stare bene, circa 7 km.

Quali sono i benefici della camminata veloce

Passiamo ora alla domanda che tutti coloro che si approcciano a questa disciplina si fanno: quali sono i plus della camminata sportiva? Cosa la rende così efficace e quali parti del corpo va a sollecitare? Insomma, per fare sintesi: quali sono i benefici della camminata veloce? Ecco qua sotto i cinque principali:

Fa dimagrire in maniera graduale ed equilibrata

Tutti gli specialisti confermano all’unanimità che uno tra i metodi più efficaci per dimagrire sia praticare con costanza la camminata veloce. Per questo è considerata l’attività sportiva per eccellenza quando si devono combattere disturbi o disfunzioni come l’obesità. Camminare con costanza e a ritmo sostenuto, andando ad aumentare il battito cardiaco, permette infatti di bruciare molte calorie e di consumare le riserve grasse presenti nel nostro organismo. La camminata veloce infatti fa dimagrire più del footing. Per darvi un’idea precisa, una camminata di 40 minuti a ritmo sostenuto porta alla perdita di circa 250 calorie.

Tonifica i muscoli

Molte persone spendono ore e ore nel fare esercizi anaerobici in palestra per poter ottenere muscoli tonici e scolpiti. In realtà, se si guarda al benessere fisico complessivo, praticare una disciplina come la camminata sportiva porta a tonificare i muscoli coinvolti, ma in modo più sano, rilassante ed equilibrato. Quando si cammina, infatti, vengono sollecitati non solo i muscoli delle gambe, ma quelli del corpo intero, che nell’arco di alcuni mesi di allenamento andranno gradualmente a rinforzarsi, senza subire stress eccessivi.

Attiva il metabolismo energetico

Abbiamo visto nei punti precedenti che praticare con frequenza la camminata sportiva richiede molta energia da parte del corpo. Questo è fondamentale, non solo per andare a bruciare molte calorie, ma soprattutto perché questa richiesta energetica va ad attivare le funzioni organiche dell’intero corpo stimolando gli organi a lavorare in modo più efficiente.

Riduce lo stress e migliora l’umore

Concedersi un momento della giornata in cui dedicarsi ad un'attività all’aperto che liberi la mente da cattivi pensieri e stress accumulato è vitale per ricaricarsi e prendersi cura non solo del proprio corpo, ma anche della propria mente. È scientificamente provato che l’organismo di chi pratica attività sportiva produce più endorfine di quello dei soggetti sedentari. Le endorfine sono sostanze chimiche prodotte dal cervello, fondamentali per aiutare a mantenere il buon umore rendendo le persone più serene e felici.

Previene disturbi cardiaci e respiratori

La camminata sportiva è un esercizio ideale per attivare la circolazione sanguigna, stimolare l’apparato respiratorio e sollecitare quindi il nostro cuore a tenersi in salute. Numerose ricerche hanno infatti dimostrato che chi cammina costantemente ha una pressione arteriosa più controllata e corre bassi rischi di sviluppare disturbi cardiaci e respiratori.

Meglio la camminata veloce o la corsa?

Molti si saranno chiesti quale disciplina sia meglio praticare nel tempo libero: la camminata veloce o la corsa? Non esiste una risposta definitiva a questa domanda. Come abbiamo visto i vantaggi di praticare quotidianamente la camminata veloce sono molteplici e spesso coincidono con gli obiettivi che chi la pratica si pone.

Ovviamente se lo scopo dell’atleta è quello di ottimizzare il consumo di ossigeno andando ad allenare al massimo la frequenza cardiaca, uno sport totalmente aerobico come la camminata sportiva risulta meno efficace del running. D’altra parte uno dei pregi più solidi della camminata è quello di ridurre al minimo il rischio di stress e infortuni in cui incorre invece chiunque pratichi la corsa. Classificandosi come sport di endurance dolce la camminata veloce è infatti un'attività in grado di sollecitare l’apparato muscolo scheletrico senza andare a compromettere le articolazioni e causare traumi fisici di grande entità.

Anche dal punto di vista della diminuzione del peso corporeo il walking sostenuto fa dimagrire più del footing: è stato rilevato che camminare con una velocità media di 7 km/h contribuisca molto più della corsa ad aumentare il consumo calorico e ridurre la massa grassa.

Le tre cose che non possono mancare nella camminata sportiva

Dispositivi di controllo della frequenza cardiaca

Per chi pratica la camminata sportiva, soprattutto a livello base, è di vitale importanza, in primis, verificare con una visita medico-sportiva che il proprio apparato cardio-circolatorio funzioni bene. In secondo luogo, monitorare la propria frequenza cardiaca in allenamento tramite dispositivi di rilevamento. Orologi Garmin, Suunto o Xiaomi sono tra i dispositivi più venduti che ci aiutano proprio in questa attività: controllare il battito ed evitare il raggiungimento ripetuto della frequenza cardiaca massima.

Scarpe per la camminata

La prima cosa da fare quando si pratica uno sport che coinvolge principalmente gli arti inferiori è spendere il giusto tempo nella scelta della calzatura adeguata. Non tutti sanno che scarpe da running e scarpe da camminata sportiva non sono la stessa cosa, per questo, quando si decide di iniziare a praticare la camminata veloce è consigliato recarsi presso un rivenditore specializzato che sappia guidarci nella scelta della scarpa. New Balance, Asics, Nike, Adidas, Reebok sono solo alcune delle moltissime marche che forniscono ottime calzature adatte a questa esigenza.

Calza tecnica

Così come le scarpe, anche le calze svolgono un ruolo fondamentale per il benessere sia di gamba e piede che dell’intero corpo dello sportivo. Indossare calzini tecnici per il running e camminata veloce non significa solo ridurre traumi e disturbi da sfregamento superficiale, ma anche andare a lavorare sul movimento stesso del piede consentendo a muscoli e articolazioni coinvolte nella falcata di lavorare in modo corretto ed efficiente. Per rispondere a questa esigenza, FLOKY ha creato RUN UP, una calza altamente funzionale fatta sia per la corsa, sia per attività continuative come la camminata sportiva che protegge il piede, migliora il movimento e preserva da infortuni.

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